Ecco il calendario delle gare che assegnano i titoli Italiani Master:
Giovedì 21 | Allenamento Super G | Pista Capriolo loc Gravare – Aremogna |
Venerdì 22 ore 8 – 10:30 | Allenamento GS | Pista Canguro – Pizzalto |
Venerdì 22 ore 8 – 10:30 | Allenamento SL | Pista Crete Rosse Montepratello |
Venerdì 22 | Super G | Pista Capriolo loc Gravare – Aremogna |
Sabato 23 | Slalom Speciale | Pista Canguro Pizzalto |
Domenica 24 | Slalom Gigante | Cat. A e B: Pista Canguro – Pizzalto Cat. C e D: Pista Pallottieri – Aremogna |
Le piste:
Per la gara di Super G gli organizzatori hanno scelto inizialmente la Pista Cdirettissima di Monepratello , famosa per essere una delle più belle “nere” d’Europa. Nel programma definitivo, però, è stata scelta la Capriolo alle Gravare, facilmente raggiungibile da Pizzalto con la nuovissima e veloce cabinovia. Morbido e non estremamente impegnativo il tracciato che presenta, però, piccole sorprese, con qualche salto non troppo alto. Lo saprete in ricognizione oppure in allenamento, se potete, nella giornata di giovedì, in cui la pista sarà messa a disposizione dei concorrenti.
Lo Slalom Speciale sarà tracciato sulla Pista Canguro di Pizzalto, una rossa abbastanza ampia nella seconda parte per posizionare 4 linee di slalom, come nelle intenzioni dello sci club organizzatore.
Questo consentirebbe di dividere le categorie AB e CD e quindi di tracciare manche più adatte agli atleti. Alla pista si accede con la seggiovia esaposto di Pizzalto alla base della quale sarà allestita l’area di ristoro riservata e delle premiazioni.
Il Gigante si correrà su due piste diverse. I master A e B gareggeranno nuovamente sulla Canguro dove il gigante tracciato è veloce e impegnativo. Per le categorie C e D, invece è stata scelta la pista del Pallottieri dell’Aremogna, un’altra pista rossa, ma un po’ meno impegnativa, ampia, seppure in un bosco, con uno shuss iniziale, un piano non molto lungo e la parte finale che porta dolcemente al traguardo. Si accede sia dalla seggiovia triposto omonima, sia dall’Ovovia dell’Aremogna, dopo aver percorso il primo tratto della pista Nera.